La mobilità della magistratura italiana sul territorio
analisi e studi
01 marzo 2019
La mobilità della magistratura italiana sul territorio
Lo scopo del lavoro condotto nel 2017 è stato quello di analizzare la mobilità dei magistrati sul territorio al fine di individuare le diverse tipologie di trasferimento e i relativi fattori determinanti.
Nello specifico, oltre alla frequenza per genere delle diverse tipologie di trasferimento, si è provato a verificare:
• Se il trasferimento di distretto, una e/o più volte, è un fenomeno che avviene con probabilità diversa tra i due sessi, sia in generale sia in funzione della tipologia di trasferimento (domanda, ufficio, etc.) e del periodo di osservazione;
• Quanto la presenza di almeno un figlio possa incidere sulla probabilità di trasferimento e di crescita professionale attraverso il riconoscimento di una funzione direttiva o semidirettiva;
• Se l'assumere incarichi direttivi o semidirettivi implichi una maggiore probabilità di spostamento, condizionatamente o meno al genere e ad altre variabili di interesse osservate e/o latenti.
Lo studio è stato successivamente aggiornato con i trasferimenti avvenuti sino a fine 2018. Inoltre, è stato calcolato un indicatore del turn over rilevato negli ultimi 5 anni presso ciascun ufficio giudiziario.
allegati
La mobilità della magistratura-2017
(1531,7 kB)
La mobilità della magistratura- agg. 2018
(1445,9 kB)